lunedì, novembre 07, 2011

MotoGP: Casey Stoner, "era arrivato il momento di prendere dei rischi". Dovi terzo nel mondiale


Honda Repsol Valencia ven
Si chiude con la vittoria di Casey Stoner una fra le più belle stagioni di sempre del team Repsol. Il campione del mondo è riuscito a rifilare ben 10 secondi agli avversari imponendo un ritmo esagerato, ma con l’arrivo della pioggia il suovantaggio è stato largamente recuperato da Ben Spies, che però ha dovuto subire un’accelerazione mostruosa della Honda di Stoner, che ha tagliato il traguardo al fotofinish, 14 millesimi prima dell’americano.
“Nella prima metà dell’ultimo giro Ben si era preso un certo margine, ma sapevo di essere forte nella seconda parte del giro così mi sono detto che era arrivato il momento di prendere dei rischi dato che durante tutta la stagione ero stato un po’ conservativo. Sapevo di avere una migliore traiettoria in uscita dall’ultima curva, così mi sono messo in carena e ho spinto fino al traguardo. È stato incredibile passarlo sul traguardo. Mi dispiace per Ben, aveva fatto una bella gara. Grazie ai ragazzi del team per tutto il lavoro fatto questa stagione” ha dichiarato il #27, che ha spiegato anche perchè ha perso 10 secondi in 3 giri:
“Avevo il cuore in gola! Stavamo facendo una gara perfetta, poi, quando è iniziato a piovere, ho rallentato perché, essendo in testa non sapevo quali erano i punti bagnati ed era difficile capire quando poter spingere. Pensavo a finire la gara ed ero sicuro di poter stare con gli altri, nel caso in cui mi avessero passato. Poi, in ingresso del rettilineo dietro, ho commesso un piccolo errore con la marcia che è entrata in folle invece che in prima, così Ben mi ha passato. Ho cercato di stare con lui ma guidava molto bene, veloce e sembrava molto sicuro sul bagnato”.
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Anche Andrea Dovizioso è salito sul podio spagnolo, e con i terzo posto vince la lotta interna con il suo compagno per il gradino più basso nella classifica finale del mondiale. PurtroppoDani Pedrosa ha gettato la spugna molto prima della fine, quando l’instabilità della sua RC212V l’ha tolto dalla lotta di testa.
Dovi: “Sono veramente soddisfatto di questa terza posizione in Campionato, arrivata dopo un anno di tanto lavoro. Prima di arrivare qui sapevo che sarebbe stata dura battere Dani perché a Valencia è sempre stato fortissimo. Anche oggi era più veloce, così ho dovuto giocare di strategia. Con la gomma anteriore morbida sapevo che non avremmo potuto spingere per 30 giri, così ho cercato di fermarlo ogni volta che ero davanti a Dani e di superarlo ogni volta che lui mi passava. É stata una bella lotta. Quando è iniziato a piovere a 7-8 giri dalla fine sono stato tentato di spingere per giocarmi la vittoria perché sarebbe stato bello chiudere la carriera con Honda con un successo. Poi ho pensato che la terza posizione in Campionato e ho deciso di non prendere rischi ulteriori. Sono contento di finire questi dieci anni in Ho nda con il miglior risultato in MotoGP. Nel giro finale ho pensato a Marco perché alla vigilia questa impresa sembrava impossibile, ma ci sono riuscito grazie al suo aiuto. Ciao Marco”.
Dani: “Non è stata una gara facile. Ho fatto del mio meglio ma oggi non mi sentivo a mio agio sulla moto. Ero rigido e non guidavo bene. Come era già successo in Australia, ho faticato molto quando è iniziato a piovere. Per il futuro cercherò di migliorare questo aspetto. Con Andrea abbiamo fatto un bel duello, poi alla fine sono stato passato anche da Cal Crutchlow, ma non potevo contrastarlo. Io e Andrea avevamo montato una gomma morbida davanti e forse faticavamo di più rispetto a Ben o Cal che montavano la dura all’anteriore, ma con questo non voglio giustificarmi. Adesso guardiamo avanti, al prossimo anno e ai test di martedì. È stato un anno impegnativo ma dobbiamo guardare agli aspetti positivi e essere ottimisti per il 2012”.

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