lunedì, ottobre 31, 2011

Batteria iPhone 4S: ecco le prime problematiche


Sotto accusa la batteria dell'iPhone 4S i cui problemi di autonomia sembrerebbero ridurne l'efficienza
L’iPhone 4S, sin dai primi giorni del suo lancio sul mercato, così come segnalato da alcuni utilizzatori del nuovo device Apple, aveva mostrato, in alcuni casi, diverse problematiche legate all’utilizzo.
Nelle ultime ore, però, ad essere finita sotto accusa è la batteria del nuovo device dell’azienda di Cupertino che, stando a quanto dichiarato da numerosi utenti, sarebbe caratterizzata da una durata eccessivamente bassa presentando consumi energetici al di fuori della norma che, di conseguenza, rendono piuttosto complicato l’utilizzo dell’iPhone nel corso di un’intera giornata.
Al supporto ufficiale di Apple sono state fatte svariate segnalazioni tra cui risultano compresi casi in cui nel giro di pochi minuti di utilizzo dell’iPhone 4S vi è stata una diminuzione della quantità della carica della batteria pari a circa il 30%.

iPhone 4S: boom di vendite ma anche di furti


L'iPhone 4S è il principale oggetto del desiderio dei ladri di New York, cinque cellulari rubati su sette sono Apple
Sul fatto che l’iPhone 4S sia un device da vero e proprio record vi sono ben pochi dubbi e a parlar chiaro sono stati, in primis, lo straordinario numero di preordini e, successivamente, quello delle unità vendute (basti pensare che soltanto durante il primo weekend  sono stati distribuiti ben oltre 4 milioni di iPhone).

Samsung Galaxy Nexus vs Samsung Galaxy Note



I ragazzi si SlashGear hanno realizzato per noi, per facilitare la scelta del nostro nuovo smartphone, un confronto tra i due più attesi e chiacchierati smartphone Samsung, il Galaxy Note ed il Galaxy Nexus. Quali sono le differenze tra lo smartphone con display da 5,3 pollici e lo smartphone Google Experience? Sappiamo che il Galaxy Nexus è il primo basato su Ice Cream Sandwich, invece ilGalaxy Note su Android 2.3.5, vediamo cosa hanno preparato per noi i colleghi di SlashGear.
Ecco il mini confronto tra Samsung Galaxy Note e Galaxy Nexus realizzato da SlashGear:


Il nuovo device sud-coreano con display Super AMOLED HD da 5.3 pollici e con risoluzione da 1280x800 pixel, con stilo S-Pen e tante applicazioni ottimizzate per essa.
Dovrebbe offrire migliori prestazioni, anche dal punto di vista grafico, grazie ad una CPU con clock da 1,4 GHz rispetto a quella del Galaxy Nexus che ha una frequenza da 1,2 GHz.
Ecco il confronto in una galleria fotografica:

Questi due smartphone si differenziano anche per il prezzo, differenza di 100 €. Il superphone Google Experience avrà un prezzo di 599 €, invece l’altro di 699 €. Ovviamente questi sono prezzi di listino per il nostro mercato, ma sarà possibile trovarli su molti siti e-commerce stranieri a prezzi molto più bassi.

Samsung : 2012 anno dei display flessibili



Svelati recentemente da Nokia, e precedentemente mostrati da Samsung al CES 2011, i display flessibili sembrano pronti a fare la loro uscita sul mercato. All’inizio sembrava servissero solo per fare un pò di pubblicità alle case, ma ora…
…arriva l’annuncio ufficiale da parte di un portavoce Samsung, il quale ha comunicato che nel 2012vedremo i primi telefoni e tablet dotati di uno schermo di questo tipo.


Dato che ormai per il 2012 sono stati svelati i processori quadcore, le fotocamere da 12 megapixelcon sensori sempre più potenti, gli spessori minimi assurdi che raggiungeranno gli smartphone, ci si chiede se, l’anno prossimo a Barcellona, Samsung sfrutterà l’effetto sorpresa per presentare un nuovo Galaxy S3 equipaggiato con un display flessibile e magari anche Apple, con il suo nuovoiPhone 5 che all’ultimo momento ha deciso di chiudere nel cassetto, aveva già pronto un terminale di questo tipo.

La "YouTube TV" diventa ufficiale


La "YouTube TV" diventa ufficiale
Nelle settimane scorse si era sparsa la voce legata all’intenzione di YouTube di lanciare una nuova sezione all’interno della propria piattaforma, legata in qualche modo a una tipologia televisiva di formato. La conferma ufficiale è finalmente arrivata con un annuncio ufficiale affiancato anche da un sito d’anteprima, contenente un’antipasto di quelli che saranno gli “show televisivi” in programma su YouTube.
In realtà la nuova sezione di YouTube non ha un nome ufficiale e non si chiama quindi “YouTube TV”, ma è ormai questo il modo in cui è stata battezzata in giro per il web: secondo il Wall Street Journal, Google avrebbe intenzione d’introdurre fino a 25 ore d’intrattenimento originale e inedito al giorno, per un lancio a pieno regime che dovrebbe avvenire nel 2012 (con parte dei programmi avviata già da novembre). Il budget di spesa della società di Mountain View dovrebbe essere inoltre pari a 100 milioni di dollari, anche se non è ancora chiaro se e in che formula i protagonisti dei nuovi show verranno retribuiti.
Immaginiamo comunque di sì, visto che la pagina d’anteprima offre anche la presenza di personaggi famosi come Jay Z (Life + Times), Tony Hawk (RIDE Channel), Stan Lee (Stan Lee’s World of Heroes), Deepak Chopra (The Chopra Well) Ashton Kutcher (The Thrash Lab) e Felicia Day (Geek and Sundry). Non stupisce affatto comunque l’intenzione di YouTube di diventare una vera a propria “TV”, facendo così concorrenza ai canali d’intrattenimento tradizionali: staremo a vedere nei prossimi tempi come Google metterà in atto il tutto.

Google+ s’arricchisce d’argomenti popolari e modifica delle immagini


Google+ ha ottenuto quattro nuove funzionalità, una delle quali non è ancora disponibile in italiano. Hot (già tradotta con Temi Caldi) è l’equivalente degli argomenti più popolari di Twitter: disponibile soltanto in inglese, arriverà presto nella nostra lingua. Ripples, invece, èun diagramma delle statistiche per le condivisioni.
Per dimostrare quest’ultimo, Vic Gundotra ha scelto l’intervento del Dalai Lama, condiviso da oltre duemilacinquecento utenti. La novità più interessante, però, riguarda il Creative Kit (Kit Creativo): Google+ permette di modificare le immagini condivise con un’applicazione web simile a Photoshop. Si accede direttamente dagli album.
In occasione di Halloween, Larry Page ha avviato un concorso per premiare le modifiche di Creative Kit più riuscite sulle fotografie: basta utilizzare l’hashtag #gplushalloween, le migliori saranno pubblicate in un album ad hoc. La quarta e ultima novità riguarda la disponibilità di Google+ su Google Apps e i domini personalizzati.

Google Street View entrerà negli edifici


Non più soltanto strade, piazze e ponti. Google ha ufficilamente lanciato una versione per interni di Google Street View dedicata ai negozi e alle piccole aziende che vogliono farsi pubblicità. Si tratta di un servizio testato nel corso di questi ultimi sei mesi in circa 37 città tra Stati Uniti, Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Francia e Inghilterra.
L’utente potrà entrare virtualmente in un negozio di fumetti, in un ristorante o in una palestra e farsi un’idea del luogo senza muoversi da casa, vedere come sono organizzati gli scaffali, dove sono i prodotti che più lo interessano e valutare se recarvisi o meno.
Nessuna violazione della privacy: saranno i proprietari dei negozi a proporre la propria candidatura a Google tramite l’applicazione online Business Photos e ad attendere di essere ricontattati dai fotografi ufficiali che, una volta giunti sul posto, avviseranno tutte le persone presenti all’interno del locale ed eviteranno così comparsate non volute nelle immagini panoramiche che saranno poi viste da milioni di utenti.

Anonymous ha “minacciato” il cartello messicano dei narcotrafficanti


AnonymousAnonymous, il popolare gruppo di pressione, ha pubblicato un filmato nel quale arriva a minacciare gli Zeta: uno tra i gruppi più potenti del narcotraffico internazionale. La tensione s’è creata a causa del rapimento d’un attivista di Anonymous, avvenuto in Messico mentre affiggeva dei manifesti. Gli hacker hanno dichiarato guerra.
Il messaggio di Anonymous non rivela l’identità dell’attivista rapito in Veracruz. La rappresaglia degli hacker, se non fosse rilasciato immediatamente, inizierà il 5 novembre col Guy Fawkes Day: è l’anniversario del tentato atto terroristico del 1605, quando il cattolico cercò d’incendiare la Camera dei Lord del parlamento inglese.
Registrato in lingua spagnola, il filmato dichiara che Anonymous è pronto a fornire tutte le informazioni sugli Zeta e gli amministratori messicani o statunitensi corrotti. Se si realizzasse, si tratterebbe dell’operazione più grande contro il narcotraffico internazionale. Un’operazione condotta da presunti “terroristi” della rete.

Video Audi A4, S4 ed Allroad restyling 2012




Nuovi video ufficiali Audi dedicati alle rinnovate A4, S4 ed A4 Allroad. Il restyling di metà carriera ha portato in dote gruppi ottici anteriori con LED rivisitati. Rinfrescati anche la fanaleria e la mascherina anteriore. Lo styling di quest’ultima è stato aggiornato alla luce degli ultimi stilemi introdotti con A6A7 ed A8. Vi ricordiamo che la gamma propulsori include il 4 cilindri 2.0 TDI declinato in power-step da 120, 136, 143, 163 e 177 Cv. Il V6 3.0 TDI eroga invece 204 e 245 Cv.
I modelli 2.0 TDI 136, 163 e 177 Cv beneficiano di un nuovo volano bimassa che rende più fluida la marcia a bassi regimi e consente un risparmio di circa 0,2 l/100 km. Sul fronte benzina si parte invece dal 1.8 TFSI, con potenze di 120 e 170 Cv, passando al 2.0 TFSI 211 Cv, col 3.0 TFSI 272 Cv al vertice della gamma. La S4 conferma invece il 3.0 TFSI con compressore volumetrico da 333 Cv. Tutte le versioni hanno beneficiato di nuovi setup delle sospensioni e di un nuovo servosterzo elettromeccanico, progettato per ridurre al minimo l’assorbimento di energia e capace, da solo, di far risparmiare fino a 0,3 l/100 km.
Gli affinamenti ai propulsori ed alla meccanica hanno portato ad una riduzione media dell’11% di consumi ed emissioni: il 1.8 TFSI 170 Cv è capace di 5,6 l/100 km e 134 g/km di CO2, mentre il 2.0 TDI 136 Cv non va oltre 4,2 l/100 km e 112 g/km, mentre le sportive S4 non superano gli 8 l/100 km.
Audi S4 2012Audi A4 Allroad 2012Audi A4 2012Audi A4 2012


Video: Fifth Gear prova la Lamborghini Aventador LP700-4




Tiff Needell mette alla frusta la strepitosa Lamborghini Aventador LP700-4 per Fifth Gear. Nonostante la stazza e la visibilità, in certi casi non esaltante, la vettura riesce a dimostrarsi all’altezza della situazione anche nel traffico. Ma quest’ultimo non è certo il terreno di elezione per una hypercar a motore centrale con 12 cilindri e 700 Cv.
Scatenata su strada aperta e soprattutto in circuito, la Aventador svela buona parte delle sue incredibili capacità stradali. Ma per arrivare ai limiti di tenuta, frenata, stabilità e trazione di un mezzo di questa portata, c’è bisogno di molta esperienza. La stessa che deve sfoderare Tiff, pilota navigato, per spremere il meglio dall’ultima V12 di Sant’Agata Bolognese. Il divertimento? Al pari della potenza.
Lamborghini Aventador LP700-4 2011Lamborghini Aventador LP700-4 2011Lamborghini Aventador LP 700-4

giovedì, ottobre 27, 2011

Asus Transformer Prime: arrivano le prime immagini reali



Come ben saprete, Asus Transformer Prime, sarà  il primo tablet Android a montare il nuovo chipsetNVIDIA Tegra 3 Quad-Core. In un primo momento, il  sistema operativo sarà Android versioneHonyComb, ma l’Asus promette un rapido aggiornamento alla versione 4.0..


Un nuovo tipo d’attacco minaccia la “sicurezza” del protocollo HTTPS


The Hacker’s Choice (THC)Il protocollo HTTPS non è così “sicuro” come si potrebbe pensare: un gruppo di hacker tedeschi, firmatosi The Hacker’s Choice (THC), ha realizzato un semplice script in grado di compromettere un server. Sfruttando una falla di sicurezza delle connessioni sicure, un computer è appena sufficiente a perpetrare un attacco di tipo DDoS.
THC SSL DOS è uno strumento d’analisi delle connessioni sicure: l’intento degli hacker non è quello di fornire un tool per disconnettere i server, bensì quello di sensibilizzare i sistemisti sulla vulnerabilità di HTTPS. Compromettere un servizio web è un’operazione davvero molto semplice, alla portata di tutti. È un grave problema.
Lo script di THC può essere eseguito da un emulatore del terminale di UNIX o dal prompt dei comandi di Windows. L’attacco si basa sul fatto che un server compie quindici volte le operazioni del client per stabilire una connessione di tipo HTTPS: saturando il server di richieste, quest’ultimo reagisce con un Denial of Service (DoS).

Google Transparency Report ci mostra il materiale rimosso dai servizi Google


Google Transparency Report ci mostra il materiale rimosso dai servizi Google
Google ha da poco pubblicato il proprio Trasparency Report, all’interno del quale vengono elencate le richieste effettuate dai vari Governi di rimozione dei dati dai servizi dell’azienda di Mountain View, insieme a quelle dell’autorità giudiziaria legate all’ottenimento dei dati personali degli iscritti agli stessi servizi.
In cima alla lista (tra i dati raccolti nella prima metà dell’anno corrente) troviamo con 224 richieste il Brasile, che stacca tutte quante le altre nazioni a causa della diffusione sul suo territorio del social network Orkut, alle quali richieste Google è dunque chiamato a rispondere. Al secondo posto troviamo la Germania con le sue 125 richieste, legate prevalentemente a materiale neonazista, mentre gli Stati Uniti sono in terza posizione a causa delle richieste relative prevalentemente a video pubblicati sulle pratiche delle forze di polizia, per la maggior parte dei quali Google afferma di aver negato la rimozione.
E l’Italia? 36 è il totale delle richieste pervenute a Google nel 2011, che ha provveduto a effettuare “completamente o parzialmente” quanto richiesto nell’86% dei casi: 80 contenuti sono stati quindi rimossi, dei quali la maggior parte per diffamazione (16) e violenza (18) su YouTube, e per diffamazione da Blogger (18). Le richieste di dati personali sono invece state 934, accolte nel 64% dei casi.

Facebook aprirà un datacenter a Lulea, in Svezia


Sarà la città di Lulea in Svezia a ospitare il primo datacenter di Facebook posto all’esterno dei confini degli Stati Uniti: la voce era in circolo già da qualche tempo, ma la conferma ufficiale è arrivata solo in queste ore. Il nuovo centro dati diventerà il più grande posto in Europa, servendo tutti i 700 milioni d’iscritti al social network.
Secondo Tom Furlong di Facebook, la scelta di Lulea sarebbe stata effettuata in base a una serie di considerazioni riguardanti il clima adatto alla gestione di un datacenter, disponibilità di energia pulita, spazio disponibile e forza lavoro locale: la costruzione inizierà immediatamente, prevedendo l’operatività del nuovo centro entro un anno e il completamento di tutti i lavori per il 2014.
Anche se per qualcuno potrà sembrare sperduta nel nord della Svezia, Lulea è in realtà una città con alta presenza di società operanti nell’Information Technology, con un totale di 2.000 impiegati nel 2008 come ci ricorda Wikipedia. È inoltre lì che ha avuto luogo la prima chiamata GSM nel 1989, l’introduzione dei GPS nei telefoni cellulari, oltre alla creazione dell’algoritmo di routing che prende il nome dalla città.

Hennessey Chevrolet Camaro ZL1 HPE1000 Twin Turbo


Chevrolet Camaro ZL1
Hennessey ha annunciato per il 2012 un kit dedicato alla nuova Chevrolet Camaro ZL1capace di passare da 580 a 1026 Cv, che sarà realizzato in edizione limitata. La modifica, piuttosto atipica, prevede l’eliminazione del compressore volumetrico originale l’installazione di un kit HPE1000 Twin Turbo utilizzando il basamento LSX offerto a catalogo ufficiale GM Performance portato a 7 litri. Per gestire simili potenze saranno riviste anche testate, pistoni, iniettori, elettronica e scarico, oltre all’aggiunta dell’intercooler aria-aria necessario alle turbine.
I clienti che vorranno provare l’ebrezza degli oltre 1000 Cv dovranno affidarsi alla sola trasmissione manuale, modificata con una frizione rinforzata, visto che non sono disponibili automatici capaci di gestire l’ondata della coppia. Per chi invece volesse soltanto “rinvigorire” le prestazioni della Camaro saranno disponibili kit da 600, 700 ed 800 Cv tradizionali, oltre alle logiche e necessarie evoluzioni per assetto ed impianto frenante.
Chevrolet Camaro ZL1Chevrolet Camaro ZL1Chevrolet Camaro ZL1Chevrolet Camaro ZL1

Toyota FT-86: anticipata su internet la brochure ufficiale


Toyota FT-86 Modellista 2012
Sono apparse su internet le immagini della brochure della Toyota FT-86, così come sarà svelata al salone di Tokyo e come sarà proposta sul mercato interno giapponese. In particolare si tratta della versione accessoriata con gli optional Modellista, che aggiungono particolari aerodinamici esterni e finiture interne. Basta comunque a farsi un’idea dell’aspetto definitivo della nuova coupè giapponese, una delle novità più attese per gli appassionati che segna il ritorno del marchio Giapponese in questo settore, con una vettura a trazione posteriore e motore Boxer, dal quale deriverà anche la gemella Subaru BRZ.
Le immagini sono state pubblicate sul forum CarSpyshots.com e riprese da Es.Autoblog e stanno facendo il giro della rete: resta ancora da chiarire il nome commerciale della vettura, che per alcuni dovrebbe riprendere la storica denominazione Celica al posto della attuale sigla, omaggio alla AE-86 Trueno. Tra i dettagli interessanti dell’abitacolo notiamo la strumentazione con contagiri centrale e linea rossa a 7500 giri, la corta leva del cambio manuale ed automatico (quest’ultimo con paddles al volante) e la semplice console centrale, con un vano centrale predisposto per un sistema multimediale con schermo touchscreen. La linea esterna, invece, conferma quello che da tempo si è visto con le concept. I gruppi ottici, in particolare, integrano i led diurni, che non sono quindi posizionati nel paraurti come nell’ultima versione del prototipo.
Toyota FT-86 Modellista 2012Toyota FT-86 Modellista 2012